Migliaia di richieste di adesione agli sportelli Anti Equitalia
Gli studi anti equitalia si centuplicano rispetto ai virtuali sportelli amici di Equitalia.
In 24 ore si sono iscritti in duecento e in poco più di 48 ore sono diventati migliaia. Sono gli aderenti spontanei agli “Studi anti Equitalia” che si stanno autorganizzando sulla rete degli sportelli noiconsumatori.it chiamato dal popolo movimento Anti Equitalia .
Sportelli on line che stanno registrando migliaia di richieste di adesione spontanea al neo movimento popolare. E le richieste partono da moltissimi professionisti, pronti a scendere in campo contro l’ingiustizia e l’indifferenza del sistema della riscossione e la totale mancanza di percezione della realtà dei partiti per dare assistenza ed informazioni ai cittadini vessati dalle istituzioni. In migliaia e con una sola univoca richiesta indirizzata all’ideatore di Antiequitalia, l’avvocato Angelo Pisani di non demordere ma di trovare la giusta soluzione alle tante vessazioni che si stanno subendo.
Tantissimi cittadini, imprenditori e intellettuali, oltre a rappresentati della sana politica provenienti da ogni schieramento e colore sono i volti delle migliaia di adesioni al movimento Anti Equitalia che si rispecchiano in toto nelle finalità e principi, tra questi anche soggetti politici che si vogliono distinguere dai partiti e praticare una politica per la gente .
“Il nostro obiettivo – fa sapere l’avvocato Angelo Pisani, anche legale di Maradona nella vertenza da 40 milioni di euro che vede il pibe de oro contrapposto al fisco italiano – è evitare le violenze sviluppando cultura, legalità e socialità e offrire ai contribuenti strumenti validi per difendersi non solo per le cosiddette ‘cartelle pazze’ ma soprattutto per le ipoteche, dai pignoramenti, gli interessi sui ritardi, in sostanza, da ogni speculazione”. La sede gestionale e operativa dell’organismo è Napoli ma altre 186 sedi sono sparse lungo il territorio nazionale.
In particolare a Roma sede nazionale (curata da Massimilano Toriello), ma anche Milano (da Silvio Ceci), Palermo (da Roberto Saueborn), Bari (da Maurizio Cardanobile), Torino (da Pino Velardo) e Caserta (da Francesco Borrelli).
In ogni città è prevista l’apertura di uno sportello del Movimento “Anti Equitalia”, con sedi negli studi professionali di avvocati e commercialisti.
“L’intento è quello di giungere a una riforma della normativa ancorata a un Dpr del 1973″, sottolinea Pisani, presidente anche di Noi Consumatori. Problemi di ordine fiscale – spiega – vengono affrontati dai ‘freddi’ software degli elaboratori del fisco mentre c’é bisogno di umanità e trasparenza, adeguando il pagamento delle tasse alle capacità di erogazione di ciascun cittadino, così come previsto dalla Costituzione. Il principio fondante del movimento – conclude Pisani, – é che le tasse vadano pagate ma secondo giustizia e trasparenza, con l’assoluto rispetto dei diritti e della qualità del vita del cittadino”.