Milano: truffa al Comune, a giudizio 4 banche. E c’è anche il figlio di Bassolino
MILANO
Secondo il procuratore aggiunto Alfredo Robledo, titolare
Il processo è il primo del suo genere in Italia e probabilmente anche a
(17 marzo) – Il gup di Milano Simone Luerti ha disposto il rinvio a
giudizio di 13 persone fisiche e 4 banche nell’ambito dell’inchiesta
pilota avviata a Milano per truffa aggravata nell’ambito dei derivati
stipulati dal Comune di Milano. Si tratta del primo processo in
assoluto che si terrà sull’emissioni di bond di questo tipo. Il
processo inizierà il 6 maggio prossimo davanti ai giudici della quarta
sezione penale del tribunale di Milano. Imputati sono 13 persone tra
cui 11 funzionari di banca e 2 ex manager di Palazzo Marino e 4 banche:
Deutsche Bank, Ubs, Gp Morgan, Depfa Bank.
dell’indagine, ci sarebbero state gravi irregolarità nell’emissione di
bond da 1 mld e 685 mln sottoscritti dal Comune di Milano dal 2005 al
2007. In particolare per l’accusa dall’emissione dei derivati gli
indagati avrebbero fatto guadagnare alle banche circa 100 mln ai danni
del Comune. Tra gli imputati figurano Gaetano Bassolino, figlio del
Governatore della Campania, Simone Rondelli, ex funzionario di Gp
Morgan, indagato anche in un’altra inchiesta milanese sull’alterazione
delle quotazioni della Saras, Giorgio Porta, ex direttore generale di
palazzo Marino e Mauro Mauri, esperto nella ristrutturazione del debito
contratto dall’amministrazione locale.
livello mondiale. L’unico precedente riguarda una sentenza a Londra di
un tribunale amministrativo nella quale si diceva che i comuni non
possono sottoscrivere contratti derivati. In Italia ci sono altre
inchieste sui derivati sottoscritti da amministrazioni locali ma sono
tutte in fase di indagini ancora in corso. Per la procura di Milano
questo rinvio a giudizio rappresenta una tappa di un percorso, un
passaggio delicato, ma comunque un passaggio, di un processo più lungo.