Milioni di multe nulle degli ausiliari ora annullare subito le cartelle esattoriali ed ipoteche pazze
MILIONI LE CONTRAVVENZIONI NULLE PERCHE’ ILLEGITTIMAMENTE ELEVATE DA AUSILIARI, ORA LE CORRISPETTIVE CARTELLE ESATTORIALI ED AZIONI ESECUTIVE GESTline DEVONO ESSERE BLOCCATE PER EVITARE ALTRI DANNI
ANCHE IL COMUNE DI NAPOLI DEVE ANNULLARLE E REVOCARE SUBITO AZIONI ESECUTIVE DELLA GESTLINE ED EQUITALIA COME IPOTECHE, FERMI E PIGNORAMENTI PER MULTE INAMMISSIBILI, RISPETTANDO E RIMBORSANDO I CITTADINI
Meglio tardi che mai…ora però bisogna fermare subito gli abusi ed annullare tutte le cartelle esattoriali pazze e le azioni esecutive della Gestline sulla base di multe illegittime ed inammissibili, infatti una pubblica amministrazione che mira al rispetto della legge deve dare per prima il buon esempio senza abusare e violare i diritti dei cittadini, questo il commento dell’Avv. Angelo Pisani, Presidente di NOI CONSUMATORI.IT, alla notizia della sentenza della Cassazione che conferma le annose battaglie sulla validità delle multe degli ausiliari solo per divieto di sosta nelle arre blu.
Da una valutazione dei reclami e segnalazioni giunti al sito e centralino di NOI CONSUMATORI.IT da parte dei cittadini, vessati dagli ausiliari al traffico sguinzagliati dal Comune di Napoli per elevare ogni genere di contravvenzione nonostante i limiti normativi e tentare di aumentare il bilancio comunale, risulta che migliaia di contravvenzioni – elevate dal 1998 ad oggi – sono nulle ed inammissibili perché elevate da soggetti privi di idoneo potere e legittimazione, quindi devono essere globalmente annullate anche per evitare altrettanti procedimenti giudiziari che ingolfino o ancor più il sistema giustizia, mentre per quelle pagate in buona fede da parte del cittadini si può richiedere il rimborso. .
Oramai è inconfutabile gli ausiliari del traffico non possono sostituirsi ai pubblici ufficiali e non possono elevare contravvenzioni al di fuori delle zone in concessione, ossia le strisce blu, che, tra l’altro, nelle città ben amministrate dovrebbero essere istituite in proporzione alle strisce bianche per la sosta gratuita, disposizione di legge che a Napoli viene completamente ignorata. Così stabilisce anche l’ultima decisione in materia presa dalla Corte di Cassazione.