Milleproroghe, inammissibili il piano casa e il condono edilizio
ROMA (2
Il senatore Vizzini ha spiegato che la Commissione ha giudicato
Quanto ai tempi, Vizzini ha precisato che si resta in attesa del pare
febbraio) – Condono edilizio e piano casa escono dal decreto
milleproroghe perché questioni «non omogenee alla materia e privi dei
rquisiti di necessità e urgenza»: lo ha detto il senatore Carlo
Vizzini, presidente della commissione Affari costituzionali impegnata
nell’esame del provvedimento.
inammissibili circa 300 dei 650 emendamenti. Un lavoro svolto «nel
rispetto delle direttive rigorosissime date dal presidente del Senato»,
ha aggiunto Vizzini. «Abbiamo dichiarato inammissibili anche
emendamenti che riguardavano questioni politiche, come il piano casa e
il condono edilizio. Sono questioni che possono avere una rilevanza e i
gruppi parlamentari dovranno affrontarle ma con altri provvedimenti». E
questo, ha precisato il presidente della Commissione Affari
costituzionali, allo scopo di evitare «la trasformazione di un decreto
legge in una sorta di omnibus con ingresso libero».
della Commissione Bilancio sulle coperture. «Speriamo – ha aggiunto –
di avviare domani in notturna le sedute che porteranno all’approvazione
entro la fine della settimana, in modo da trasmettere il decreto in
aula per la settimana prossima. Ovviamente il termine per la
presentazione degli emendamenti per l’aula è stato prorogato».