Milleproroghe, spunta tassa di un euro sul cinema. Ma il ministero smentisce
consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge “Milleproroghe”,
il provvedimento di fine anno che sposta alcune scadenze e che viene
utilizzato sempre dal governo per varare alcune msiure urgenti. Nel
testo spunta un “contributo” di un euro sul cinema per prorogare gli
incentivi fiscali al settore. Ma il ministero smentisce. Ok anche alle
risorse per finanziare il 5 per mille nel 2011.
La bozza entrata in Consiglio dei ministri affermava che venivano
prorogati per il triennio 2011-2013 gli sgravi fiscali a favore del
cinema, ma che parte della copertura (90 milioni) sarebbe stata
assicurata da un sovrapprezzo di un euro sul biglietto d’ingresso. Che
considerato il prezzo medio di 7,5 euro per entrare in una sala a Roma
avrebbe significato un rincaro superiore al 13%. «Per il triennio
2011-2013 è istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale
cinematografiche o in altri luoghi per assistere a spettacoli
cinematografici, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a
un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato», diceva la
bozza il provvedimento.
che il decreto mille proroghe approvato oggi in Consiglio dei ministri
preveda l’istituzione di un contributo speciale di un euro sui biglietti
di ingresso nelle sale cinematografiche». «Ogni altra notizia al
riguardo – prosegue – è fuorviante e priva di fondamento».
il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, commentando: «È Natale, ci
vuole una buona notizia. Previsti due anni di più per il divieto di
incroci tra stampa e tv. Slitta anche la revisione dei diritti
aeroportuali.
per il 2011, 100 milioni saranno destinati in particolare per la
ricerca e l’assistenza ai malati di sclerosi. «Le risorse complessive
destinate alla liquidazione della quota del 5 per mille nell’anno 2011
sono quantificate nell’importo di euro 400.000.000; a valere su tale
importo, una quota pari a 100 milioni di euro è destinata ad interventi
in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei
malati». È quanto si legge nella bozza del decreto.
arriveranno dal settore dell’editoria e dell’emittenza locale. La
copertura arriverà per 50 milioni dal taglio degli interventi di
sostegno dell’editoria (nella legge di stabiità 2011 c’erano 100 milioni
quindi lo stanziamento viene dimezzato) e 45 milioni dal taglio
all’emittenza tv e radio; in questo caso lo stanziamento previsto dalla
legge di stabilità 2011 era proprio di 45 milioni; quindi, stando alla
bozza del provvedimento, le risorse aggiuntive per il 2011 a sostegno
dell’emittenza televisiva locale e dell’emittenza radiofonica locale e
nazionale verrebbero azzerate.
se, come appare, dei 400 milioni destinati al 5 per mille dal decreto,
un quarto, pari a 100 milioni di euro, fossero vincolati alla ricerca
scientifica e assistenza per la Sclerosi amiotrofica (Sla)», afferma
Marco Granelli, presidente di Csvnet, il Coordinamento nazionale dei
Centri di Servizio per il Volontariato.
impianti di rifornimento carburanti sia in città che in autostrada
rischiano di rimanere chiusi nella settimana che va dal prossimo Natale a
Capodanno. È la risposta che le Organizzazioni di categoria – Faib
Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – annunciano di avere messo
allo studio, dopo che nel Milleproroghe non è stata confermata come
previsto la misura di sgravi fiscali, ormai ventennali, a favore dei
Gestori, che figura tra gli impegni assunti dal Governo con le intese
sottoscritte a settembre scorso.
del ministro dell’Interno Roberto Maroni, nel decreto. Secondo quanto
si apprende, nel testo del provvedimento viene comunque mantenuta la
necessità di ottenere una licenza del questore per gli internet point.