Minacce informatiche al primo posto tra le preoccupazioni dei manager della sicurezza
Le minacce informatiche preoccupano i manager della sicurezza di una
azienda di più del crimine tradizionale, delle calamità naturali, delle
vicende collegate al brand e del terrorismo: è quanto emerge
dall’ultimo rapporto Symantec “2010 State of Enterprise Security” che
ha coinvolto CIO, CISO e responsabili IT di 2.100 aziende in 27 Paesi.
Tra questi il 42% degli intervistati ha, infatti, messo gli attacchi
informatici al primo posto tra le preoccupazioni da affrontare (crimine
tradizionale 17% – eventi collegati al brand 17% – calamità naturali
14% – terrorismo 10%). Un segnale importante se si avvicina ad un altro
dato emerso dall’indagine, quello relativo alla previsione che più del
90% degli intervistati fa, circa cambiamenti e novità nel settore
sicurezza delle aziende in cui operano.
Il security management
diviene, in quest’ottica, un investimento importante e necessario che
le aziende devono considerare per difendere i loro computer e i loro
software da attacchi informatici pericolosi.
Ma quali sono i fattori
di criticità legati alla difficile realizzazione delle strategie legate
alla sicurezza? Quello più lamentato dai manager intervistati è la
mancanza di personale dedicato oltre che i sistemi di sicurezza delle
reti, dei network, degli endpoint.