Minaccia di rapina alle casse della Municipalità il sindaco mortifica le periferie e salva i quartieri della Napoli bene
“A tutt’oggi le
Municipalità non possono disporre di un euro perché il Comune in serio pericolo
di dissesto non approva il rendiconto 2011 ed il riequilibrio rendendo virtuale
il peg seppur misero assegnato ai municipi. Ma il Comune di Napoli, che spera
in una proroga di Monti, ora minaccia di prosciugare proprio le casse delle
Municipalità di periferia rispetto a Chiaia e Vomero con grave discriminazione
dei cittadini e mortificazione del territorio” – ha denunciato l’avv. Angelo
Pisani, Presidente dell’ Ottava Municipalità, dinnanzi alla nuova
brutta sorpresa che lo stesso presidente
definisce “un vero incubo chiusura per ben otto delle Municipalità partenopee”.
“Dopo il
“taglio” di ben 7 milioni nello scorso bilancio comunale, a Scampia il
ragioniere generale del Comune propone di togliere 455 mila euro, a San Carlo
all’Arena 300mila euro e così via salvo tutelare solo i cittadini della Napoli
bene dove abitano magistrati e borghesia della città per mettere un’altra pezza
a colori al fallimentare del bilancio del Comune”.
“Palazzo San Giacomo decide di togliere solo agli otto
Parlamentini di periferia fino a 455mila euro dalle risorse destinate alla
manutenzione ordinaria delle strade colabrodo e degli impianti – ha spiegato
Pisani -. Insomma, soldi che servivano come il pane viste le condizioni
dell’asfalto nella maggior parte dei quartieri di Napoli e i gravi pericoli per
i cittadini”.
A comunicare la
“sforbiciata” è stata la ragioneria generale dell’Amministrazione Comunale che
ieri mattina ha inviato una comunicazione scritta alle dieci Municipalità
avvisando che adesso non avranno più a disposizione i fondi per riparare
buche e voragini e per mettere in sicurezza le carreggiate ed i marciapiedi.
Sulla vicenda si è espresso duramente il presidente dell’Ottava
Municipalità, Angelo Pisani: “Si tratta di un nuovo vergognoso scippo effettuato
senza criteri e con grave discriminazione dal Comune ai danni dei Parlamentini,
e tutto quanto avviene quando il Governo arriva a Napoli ed annuncia insieme al
Comune progetti per Scampia dove occorrono non pochi soldi per portarli a
termine e per fronteggiare le sirene della camorra”.
“Intanto il sindaco De Magistris
non disdegna di togliere ulteriormente soldi alle amministrazioni più vicine
alla gente e per capitoli di spesa di enorme importanza. Ho chiesto di revocare
immediatamente questo ‘scippo’ ai diritti dei cittadini e subito chiarimenti
alla ragioniera comunale, avvisando che se non ci saranno interventi in merito,
sono pronto a chiudere il palazzo Municipalità e ad incatenarmi sotto Palazzo
San Giacomo in segno di solidarietà con i cittadini maltrattati e le periferie
violentate”.