Minicar, due morti in due giorni Troppi veicoli truccati. Allarme dei genitori
ROMA
La ragazza, Federica Lupi, probabilmente per l’asfalto bagnato dalla pioggia,
Venerdì tavolo di confronto. «Su indicazione del sindaco di Roma
Piccolo: patente guida obbligatoria per minicar. «Sono a tutti
(12 aprile) – Una ragazza di 15 anni alla guida di una minicar è
rimasta uccisa questa mattina dopo essersi scontrata con un pulmino
all’Olgiata, a nord di Roma. E’ il secondo incidente mortale, in due
giorni, che ha coinvolto nella capitale minorenni alla guida di
minicar.
ha perso il controllo della minicar in una curca andandosi a scontrare
con un pulmino che trasportava studenti. Al momento dello scontro
all’interno del mezzo però non erano presenti bambini ma solo l’autista
e due accompagnatrici.
agenti della Polizia municipale del XX gruppo coadiuvati dai
carabinieri della stazione Roma La Storta.
anni, nipote di Amintore e figlio di Donatella Papi, la donna che
recentemente ha sposato in carcere Angelo Izzo, uno dei mostri del
Circeo. sul giovane è stata eseguita l’autopsia. «Sono circolate in
queste ore – ha detto Donatella Papi – interpretazioni calunniose e
gravi, secondo le quali io avrei dichiarato che Jacopo è stato ucciso.
Non mi permetterei mai di avanzare conclusioni sulle indagini in corso,
mentre ho fatto presente che nella giornata del 10 aprile ho presentato
un esposto alla polizia postale per denunciare minacce a me, a mio
marito alla mia famiglia. Nella notte dello stesso giorno alle ore 3:00
circa, Jacopo è morto»
di quindicenne guidatore di minicar non posso non esprimere la mia
profonda preoccupazione per la serie di incidenti che hanno coinvolto i
minorenni guidatori di questi veicoli». Lo afferma il sindaco di Roma,
Gianni Alemanno. «Ho dato mandato all’assessore Marchi e al Gruppo
Intervento Traffico della Polizia Municipale di elaborare un piano di
controlli e di interventi per evitare che questi veicoli, inventati per
sottrarre i ragazzi ai pericoli dei motorini, si trasformino a loro
volta in strumenti di rischio – spiega Alemanno – Dobbiamo evitare il
diffondersi di minicar truccate che si muovono a velocità incompatibili
con la loro carenatura e i loro freni, e garantire l’assoluto rispetto
delle regole evitando che oltre il guidatore ci siano passeggeri a
bordo. Infine, dobbiamo rilanciare i programmi di educazione stradale
nelle scuole con la consapevolezza che la velocità non può essere una
forma di divertimento sulle strade della città».
ho convocato per venerdì prossimo un tavolo di confronto per porre in
essere nei tempi più rapidi tutte le iniziative idonee a garantire la
massima legalità e sicurezza per le minicar e i loro conducenti». È
quanto dichiara l’assessore alle Politiche della Mobilità del Comune di
Roma, Sergio Marchi.
gli effetti delle vere e proprie autovetture le minicar e come tali
debbono essere inquadrate nel codice della strada – afferma, in una
nota, Samuele Piccolo, vicepresidente del Consiglio comunale – ci vuole
anche un intervento legislativo che permetta di inquadrarle come vere e
proprie auto e che renda quindi necessario il conseguimento della
patente per guidarle».
in particolare, sono le proposte del Pd per evitare che le minicar
siano ancora protagoniste di tragedie simili a quelle cui abbiamo
assistito negli ultimi giorni e sono state tradotte, da tempo, in due
emendamenti al Ddl sulla sicurezza stradale fermo in commissione lavori
pubblici del Senato da ormai troppo tempo. Sono i due emendamenti che
il governo dovrebbe approvare». Lo dichiara in una nota il senatore del
Pd Raffaele Ranucci, primo firmatario dei due emendamenti, che spiega:
«La prima proposta dispone l’innalzamento dell’età in cui è possibile
mettersi al volante: dai 14 ai 16 anni e prevede anche un patentino ad
hoc distinto da quello previsto attualmente per gli scooter. Questo
farà sì che anche agli anziani a cui non viene rinnovata la patente per
motivi medici, non a caso altri grandi utilizzatori di questi mezzi,
dovranno conseguire il patentino necessario prima di mettersi alla
guida». «Il secondo emendamento presentato al Ddl sul codice della
strada – continua Ranucci – prevede poi multe più salate per chi
‘truccà le minicar per renderle più veloci, passando dai 40-50
chilometri orari per cui sono state progettate agli 80-100 chilometri
all’ora. Cinquemila euro di multa per chi le modifica oltre al
sequestro immediato del mezzo e sospensione del patentino per chi guida
le vetture modificate». Ranucci sottolinea infine che «il Ddl in
questione è fermo da luglio scorso in Commissione Lavori pubblici. Ci
auguriamo ovviamente che vi sia un’accelerazione e che governo e
maggioranza vogliano approvare i due emendamenti sulle minicar. Sarà
utile per far sì che al più presto si abbiano misure più consone per
scongiurare i pericoli per la sicurezza dei cittadini che provengono
dalla strada».
gran lunga superiore a quello delle altre città italiane. Di
conseguenza, anche gli incidenti che le coinvolgono sono di più che
nelle altre città: nel 2008 le minicar sono state coinvolte nella
Capitale in 133 incidenti a fronte dei 34 di Milano e dei 20 di Napoli,
per un totale di 682 incidenti in Italia. Le minicar pesano meno di 350
chili e hanno una velocità massima di 45 km all’ora, ma basta qualche
piccola modifica per permettergli di raggiungere i 60 km e, lavorando
di più, i 90 o 100.
di quelle assicurate (quindi meno rischiose delle automobili che hanno
una frequenza di oltre il 9%) – spiega l’Ania, l’associazione della
compagnie assicurative -. Ma nella provincia di Roma, dove la
concentrazione di microcar è superiore rispetto alle altre zone
d’Italia, la frequenza raggiunge il 14,5%, vale a dire il doppio della
media nazionale».