Minorenni, i ritocchi al seno saranno vietati per legge: anche con il sì dei genitori
ROMA (11 dicembre) – Il Consiglio dei
ministri ha approvato oggi il disegno di legge che prevede
l’istituzione del Registro delle protesi mammarie e vieta l’impianto ai
minori di 18 anni. Niente seno rifatto, dunque, per chi non ha ancora
raggiunto la maggiore età. «Esprimo grande soddisfazione – commenta in
una nota il sottosegretario alla Salute Francesca Martini – per
l’approvazione di un provvedimento che ritengo fondamentale a tutela
della salute di tutte le donne che accedono ad un intervento di protesi
mammaria, anche per puro motivo estetico, e non potevano essere
lasciate nell’attuale Far West.
L’istituzione del Registro interviene fornendo un protocollo che
coinvolge la piena tracciabilità dell’intervento, delle protesi
utilizzate e del follow-up della paziente. Permetterà, inoltre, di
proseguire nelle attività di screening per la diagnosi precoce del
tumore al seno con consapevolezza rispetto al numero delle donne
impiantate in Italia, nel rispetto della loro privacy- precisa –
Sottolineo, inoltre l’importanza del divieto di impianto a fini
estetici per le minori di 18 anni. Questa norma rappresenta uno ‘stop’
a tutela delle adolescenti al dilagare di una inconsapevolezza diffusa
che rasenta l’incoscienza rispetto all’accesso ad interventi di protesi
mammarie che comportano rischio clinico e che non possono diventare
fattore di moda o di costume. Va inoltre evidenziata la fondamentale
importanza, sempre e comunque – conclude Martini – di un reale consenso
che coinvolga la piena informazione della paziente relativamente
all’intervento, ai materiali e alle tecniche utilizzate, al decorso
clinico, nonchè ai potenziali fattori di rischio».