Mobbing, manager rischia sospensione
Rischia la sospensione il manager sospettato di mobbizzare i propri dipendenti attraverso atti intimidatori quali minaccia di demansionamento e sanzioni disciplinari per ottenere “l’acquiescienza alle carenze degli impianti di sicurezza”. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza n. 28553 del 13 luglio 2009, dalla quale emerge che “la condotta vessatoria integrante il mobbing
non è esclusa dalla formale legittimità delle iniziative disciplinari
assunte nei confronti dei dipendenti mobbizzati”.