MOBILITAZIONE DEI NAPOLETANI CONTRO LA RISCOSSIONE IMPAZZITA !APPELLO ALLE ISTITUZIONI PER SALVARE I DIRITTI DEI CITTADINI LA CAMORRA STA ANNUSANDO L’AFFARE DELLE CASE ALL’ASTA

AIUTO ALLE ISTITUZIONI è quanto chiedono disperatamente, tramite una mobilitazione-sciopero dei contribuenti  previsto per il 7/3/06 ed una  petizione organizzata dal Presidente di NOI CONSUMATORI l’Avv. Angelo Pisani ,  decine di migliaia di napoletani, subissati da cartelle più o meno pazze, ma soprattutto da una attività di recupero forzato dei presunti crediti e da un accanimento persecutorio senza precedenti. Dopo le ganasce fiscali applicate ai veicoli, si sta attuando indiscriminatamente l’ipoteca  sui beni immobili di proprietà del moroso. Che le tasse e le multe vadano pagate non vi è dubbio, chiarisce in una nota Pisani, ma il comportamento vessatorio ed arbitrario della società di recupero ossia delle banche incaricate della riscossione, anche se apparentemente in linea con alcune norme legislative discutibili e palesemente incostituzionali, sta superando ogni limite di sopportazione dei napoletani, che come la storia ci insegna (Masaniello docet) sono pazienti ma fino al punto di rottura… Uno degli aspetti più scandalosi della riscossione è costituito oltre che da illegittimi pignoramenti presso terzi, dalla vendita all’asta degli immobili delle povere vittime della GESTLINE senza una preliminare valutazione del suo valore di mercato ma a valore catastale, per cui nelle ultime settimane sono avvenute numerosissime aggiudicazioni a prezzi stracciati, spesso a personaggi dotati di cospicua liquidità e, soprattutto, in grado di convincere… i vecchi proprietari a lasciare subito l’appartamento. Il paradosso è costituito dalla necessità di costituirsi e dover pagare un avvocato, anche nel caso di atti contenenti iscrizioni a ruolo per le quali l’Ente era decaduto dal diritto di riscossione. Siamo di fronte ad una situazione esplosiva, che amareggia e rende impossibile la vita  a tanti onesti cittadini, conclude Pisani .