Modello 730, c’è tempo fino al 26 ottobre per le correzioni. Ecco come fare
Correzioni a proprio favore. Se l’errore o la dimenticanza
risulta a vostro danno e la correzione comporta, quindi, un maggior
credito oppure un minor debito Irpef (ad esempio, per oneri detraibili
o deducibili non indicati in precedenza) si può presentare un nuovo
730/2009, completo di tutte le sue parti, entro il prossimo 26 ottobre.
Stesso discorso, se ci si accorge di aver riportato dei dati sbagliati
(non quelli del sostituto d’imposta) la cui correzione non incide sulla
liquidazione delle imposte, che restano invariate. L’eventuale credito
che risulta dal “nuovo” 730 verrà rimborsato dal sostituto d’imposta
nel mese di dicembre.
A chi si presenta. Il 730 integrativo deve essere presentato
esclusivamente a un Caf o ad un professionista abilitato (anche se il
“vecchio” 730 era stato consegnato al proprio sostituto d’imposta) ed
occorre esibire la relativa documentazione. Ricordate di indicare sul
frontespizio del nuovo 730 il codice “1” nella casella “730
integrativo”.
Correzioni pro-fisco. Chi, invece, riscontra errori che
determinano una maggiore imposta da pagare o un minor credito Irpef (ad
esempio, se ha dimenticato di dichiarare qualche reddito) può sempre
correggere il “vecchio” 730, ma deve presentare necessariamente il
modello Unico 2009 “dichiarazione integrativa” entro il termine di
presentazione della prossima denuncia dei redditi. Dovrà, inoltre,
provvedere a pagare le imposte dovute che risultano dai nuovi conteggi,
avvalendosi del cosiddetto ravvedimento operoso (compresa la differenza
rispetto all’importo del credito che risultava dal 730, che è stato già
rimborsato dal sostituto d’imposta).
Per saperne di più si possono consultare le istruzioni alla
dichiarazione dei redditi (730 o Unico) presenti nella sezione
“modulistica” del sito www.agenziaentrate.it.
pagamento in ritardo Nel caso di pagamento in ritardo è possibile quindi operare il ravvedimento in F24 al fine di evitare sanzioni più alte?