Modello 730, i bonus per la famiglia: asili, scuola e attività sportive
ROMA
(15 maggio) – La denuncia dei redditi è l’occasione giusta per
sfruttare i piccoli sconti previsti per i figli, a patto che questi
siano a carico e cioè abbiano avuto nel 2009 un reddito globale non
superiore a 2.841 euro. E il fisco strizza l’occhio soprattutto a chi
sceglie la cultura e non trascura lo sport.
Asili nido. I genitori dei bimbi che vanno al nido possono
detrarre dall’Irpef il 19% della retta pagata. Lo sconto va calcolato
su un massimo di 632 euro per ogni fanciullo di età compresa fra 3 mesi
e 3 anni (beneficio massimo per ciascun figlio: 19% di 632 euro, cioè
120 euro). Sono agevolabili sia le rette pagate per asili nido pubblici
che per quelli privati. Per documentare la spesa sostenuta, basta
conservare la fattura, il bollettino bancario o postale o la ricevuta
di pagamento.
Liceo e università. Per i più grandi, ono detraibili al 19% le
spese pagate nel 2009 per frequentare corsi di istruzione secondaria e
universitaria (inclusi i corsi specializzazione e perfezionamento, come
i master universitari). Si possono detrarre anche le iscrizioni fuori
corso e le rette per istituti privati e stranieri, a patto che queste
non superino le tasse previste negli istituti statali italiani (vedi
approfondimento). Sono detraibili nella misura del 19% anche i
contributi versati per partecipare alla prova di preselezione
necessaria per accedere ai corsi universitari.
Universitari fuori sede. Chi studia ad almeno 100 Km da
casa, in una provincia diversa e paga l’affitto, può detrarre il 19%
del canone di locazione, da calcolare, però, su un tetto massimo di
2.633 euro (risparmio massimo: 500 euro l’anno).Per il calcolo dei 100
Km è possibile riferirsi alla distanza chilometrica più breve tra il
Comune di residenza e quello in cui ha sede l’università, calcolata
sulla base di una qualsiasi via di comunicazione esistente, ad esempio
ferroviaria o stradale. Lo sconto spetta allo studente se ha un
reddito, oppure ai genitori, se è a carico.
Riscatto della laurea. E’ possibile detrarre al 19% anche i
contributi per il riscatto del corso di laurea di familiari fiscalmente
a carico che non hanno ancora iniziato a lavorare e non sono iscritti
ad alcuna forma obbligatoria di previdenza. Se i contributi riguardano
il contribuente che ha un reddito sul quale sono dovute imposte,
l’importo pagato, invece, è deducibile dal reddito complessivo di
quest’ultimo (il risparmio è maggiore).
Attività sportive. I genitori di ragazzi dai 5 ai 18 anni
(anche se compiuti nel 2010), possono detrarre il 19% dell’iscrizione
annuale e dell’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine
e altre strutture per la pratica sportiva dilettantistica, fino a un
massimo di 210 euro a figlio (riferito alla spesa globale sostenuta da
entrambi i genitori).