Modello Irap/2010: on line la prima bozza
Il modello presenta delle novità nel quadro IR “ripartizione della base
imponibile e dell’imposta e dati concernenti il versamento” e nel
quadro IS “prospetti vari”. In particolare:
QUADRO IS – Sezione I
– Deduzioni art. 11, D.Lgs. n. 446/97 – Sono stati eliminati i righi
che nel modello IRAP 2009 avevano numerazione IS6 e IS7. La deduzione
dal valore della produzione del costo del lavoro per nuove assunzioni,
prevista dal comma 4-quater (deduzione “base” fino a 20.000 euro), e
dai commi 4-quinquies e 4-sexies (“ulteriore” deduzione) dell’art. 11
del Dlgs n. 446/97compete fino al periodo d’imposta in corso al 31
dicembre 2008. Sono stati quindi eliminati righi IS6 e IS.
QUADRO IR – Sezione I –
Ripartizione della base imponibile determinata nei quadri IQ, IP, IC,
IE, IK (sez. II e III) – È stata introdotta una colonna 3 denominata
“quota esente zone franche urbane”, nella quale sarà consentito
indicare la quota del valore della produzione esente delle piccole e
micro-imprese che usufruiscono delle disposizioni agevolative di cui
all’art. 1, commi da 341 a 341-quater, legge n. 296/2006 riguardanti le
cosiddette “zone franche urbane”. Per tali imprese la legge prevede
l’esenzione dall’Irap, per i primi 5 periodi di imposta, fino a
concorrenza di euro 300.000, per ciascun periodo di imposta, del valore
della produzione netta.
Sezione II
– Dati concernenti il versamento dell’imposta determinata nei quadri
IQ, IP, IC, IE, IK (sez. II e III) – Sono stati eliminati i righi IR27
e IR28, in quanto nel 2009 non trova applicazione l’art. 10 del Decreto
n. 185 del 2008 che prevedeva una riduzione del 3% dell’acconto Irap.