Moneta urbanistica per i cittadini dei Comuni vesuviani
Per i cittadini disposti a lasciare spontaneamente i Comuni compresi nella zona rossa ecco una <<Moneta urbanistica>>. <<Stavolta pensiamo di incentivare l’esodo non distribuendo contributi in danaro, ma attraverso la concessione della ”moneta urbanistica”, una misura già prevista per gli sfollati costretti ad allontanarsi dalle zone colpite da frane, alluvioni e altri disastri naturali>>, spiega l’assessore regionale Edoardo Cosenza e anticipa i termini dei provvedimenti all’esame della giunta per favorire l’esodo spontaneo dal comprensorio. <<L’obiettivo di fondo è lo sfoltimento dei settecentomila residenti nell’area del cratere vesuviano. Troppi davvero per un territorio cresciuto a dismisura alle falde di uno dei vulcani più pericolosi del mondo>>, spiega Cosenza. Chi accetterà di trasferirsi, riceverà una concessione edilizia per costruire una casa del 35 per cento più grande in un’altra area della regione. Negli ultimi anni lo sfoltimento del comprensorio vesuviano è stato minimo, perché le case lasciate libere da chi partiva puntualmente tornavano ad essere occupate. <<Ora sarà prevista la demolizione dell’immobile a rischio, prima di rilasciare la concessione maggiorata>>, continua l’assessore regionale. <<Insisteremo sullo sviluppo alternativo del territorio incentivando le imprese giovanili impegnate nel terziario avanzato e nel quaternario>>. Il precedente piano, che prevedeva la concessione del bonus di trentacinquemila euro alle famiglie disposte spontaneamente ad allontanarsi, fu progressivamente vanificato, fra incertezze e ritardi, dagli stessi amministratori regionali, dopo le dimissioni dell’assessore Marco Di Lello. |