Monnezzopoli
C’è un’industria al Sud che non conosce crisi: i rifiuti. In Campania la fabbrica della monnezza macina ogni anno profitti record destinati ad arricchire politici corrotti e ingrassare camorristi imprenditori. Da più di 15 anni, in nome dell’emergenza rifiuti, la Campania assorbe centinaia di milioni di euro. Denaro che alimenta un circuito economico spesso in odore di camorra. Le immagini devastanti di una regione in ginocchio, sommersa dalla spazzatura, sempre sull’orlo del disastro igienico-sanitario, con proteste e rivolte popolari, producono altri devastanti effetti collaterali: la fuga dei turisti e la condanna dell’Unione europea. Dopo anni di disattenzione finalmente la magistratura penale e quella contabile hanno acceso un faro sul business della spazzatura. Il libro si conclude con il grido d’allarme del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Aiutate Napoli ad uscire da questa tragedia”.