MONTE PASCHI DI SIENA – DIRIGENTI ALLA SBARRA E CORRENTISTI SUL PIEDE DI GUERRA
Parte oggi, 27 novembre, l’udienza decisiva del processo a carico di numerosi ex vertici di Banca Monte Paschi di Siena. In tale udienza si decide infatti per l’ammissione di numerose parti civili, aprendo così la strada a possibili risarcimenti per tutti coloro che sono stati danneggiati in quanto utenti dell’Istituto. Da tempo era stato segnalato attraverso fonti autorevoli che la gestione MPS stava esponendo i risparmiatori italiani a gravi danni e pregiudizi. Ma l’azione preventiva di vigilanza degli enti preposti (in primis la Consob) non è stata tempestiva, tanto che per chiedere giustizia si è dovuti arrivare al processo penale.
Gli ex dirigenti sono imputati per falso in bilancio e manipolazione del mercato in relazione al
bilancio 2009 della banca. Secondo
l’accusa sarebbero state occultate perdite per oltre 300 milioni di euro