Morosità condominiali diffuse in tutta Italia – Record al Sud
Secondo una recente indagine dell’Adnkronos, cresce in tutto il Paese la morosità dei proprietari di alloggi verso il condominio. Il fenomeno risente di un duplice fattore: da un lato il protrarsi della crisi economica, che ha privato molte famiglie anche dei mezzi di sussistenza, dall’altro le nuove norme sul condominio, che hanno talvolta trasformato queste assemblee di cittadini in veri e propri comitati d’affari.
Nelle grandi città i
condomini – si legge nel rapporto – in ritardo nei pagamenti sono uno su tre
(31%), con dati non omogenei sul territorio nazionale. Nella capitale circa il 20 per cento (un condomino su cinque) non ha pagato almeno una rata, con una
media di sei mesi di ritardo accumulato e un
debito medio di circa 500 euro l’anno.
Perfino in una città al top per qualità della vita come Bolzano la morosità si attesta intorno al 20%.
A Milano pagano in
ritardo oltre il 15% dei condomini, i cui debiti variano tra i 2500 e i 3500 euro. A
Torino il tasso di morosità sale al 30%. Record come sempre al Sud: a Napoli
4 proprietari di case su 10 hanno debiti con il proprio condominio.