Morti bianche: oggi i funerali dell’operaio caduto e morto mentre montava un solaio
Oggi i funerali di Giuseppe Cefalo, l’operaio di 51 anni rovinato al suolo,
da un’altezza di dieci metri, mentre era intento a sistemare la trave
di un solaio all’interno di un capannone industriale in costruzione
nell’area Pip di Dentecane. Intanto i sindacati vanno all’attacco
contro le morti bianche nei cantieri.
Alla disperazione dei
familiari, che parlano di tragedia annunciata, si aggiunge quella del
direttore del dipartimento Ispesl per Avellino e Benevento, Pasquale
Addonizio che afferma: «Ho la sensazione che si parli solo di
sicurezza, e in realtà non si fa nulla per applicarla. Quanto è
accaduto a Dentecane è un fatto gravissimo. Non è possibile che ad
un’altezza superiore ai due metri non si provveda ad applicare le norme
previste in questi casi, come l’utilizzo di una rete e di
un’imbracatura».