Morti bianche, operaio schiacciato da un muro pericolante
Incidente mortale sul lavoro nel quartiere Bagnoli, a Napoli. Questa mattina un operaio di 64 anni, Paolo Castiglione, capocantiere di una ditta edile napoletana, e’ stato travolto ed ucciso da un muro di contenimento, mentre lavorava in un cantiere privato in via Pozzuoli 48. A nulla sarebbe servita la protezione del casco, che, secondo gli operai, il muratore indossava. In base alla prima ricostruzione degli inquirenti non vi sarebbero irregolarità nel cantiere.
“L’ennesima morte ingiusta che si aggiunge alla lunga lista delle morti bianche in Campania – afferma il Presidente di NoiConsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani -. E’ assurdo perdere la vita in questo modo. Ci appelliamo alle istituzioni locali affinchè venga garantita maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro per tutelare la vita degli onesti lavoratori campani. Oltre all’accertamento delle norme di sicurezza e delle regolarità dei cantieri, è necessario avviare controlli anche sullo stato delle strutture con cui entrano in contatto i muratori, sul loro grado di agibilità e sicurezza. Dovere degli enti competenti è di fare la loro parte per cercare quanto meno di prevenire tragedie del genere garantendo la massima tutela, la protezione ed il pieno rispetto del diritto alla sicurezza sul posto di lavoro”.