Mozzarella blu, nuovo caso a Genova
Mozzarelle blu, è di nuovo allarme. Il caso si è verificato alla mensa di una scuola di Genova. Le hanno trovate le maestre della scuola elementare Brignole Sale che hanno subito segnalato l’episodio. Le insegnanti hanno bloccato il pranzo chiedendo controlli. Per la Commissione mense del Comune si tratta di un lievito, o di una muffa, non dannosa per la salute, ma si aspettano comunque le analisi dell’Asl. A Genova è il quinto caso di ‘formaggio dei puffi’. Sulla vicenda si esprime il Presidente dell’associazione NoiConsumatori, l’avvocato Angelo Pisani il quale si dice “preoccupato per quanto avvenuto”. “L’emergenza dell’anno scorso non è servita ad intensificare le verifiche sulla produzione dei prodotto lattiero-caseari – afferma Pisani -. Non è importante se si tratti di muffa non dannosa alla salute o meno. Il problema è che sulle tavole dei consumatori, ed in questo caso ancor più grave in una mensa scolastica, continuano ad arrivare prodotti dal colore innaturale. Non ci stancheremo mai di ripetere che fondamentali per garantire sicurezza sulla qualità degli alimenti che il consumatore acquista sono le informazioni in merito alla tracciabilità dei prodotti, sulla filiera e sul luogo di produzione. Soprattutto di tutti quei prodotti che vengono venduti a prezzi più economici nei discount e che vengono importati dall’estero. Dove sono tutti quei rigidi controlli che furono annunciati l’anno scorso? La salute dei cittadini prima di tutto, vogliamo maggiori verifiche! Pena: la psicosi di massa!”