Multa di 500 euro per chi evade il canone RAI
cinque volte» l’importo del canone di abbonamento, che per il 2016 è fissato in
100 euro. Il Governo, nello stesso documento in fase di approvazione, prevede inoltre il rateizzo del canone, senza precisare il numero delle rate, che viene demandato ad un successivo documento in preparazione – dicono – presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Lo stesso decreto dovrà poi stabilire «termini, criteri e modalità per il pagamento e il riversamento all’erario dei canoni incassati dalle aziende di vendita dell’energia elettrica».
Sul piede di guerra sono già scesi, tra gli altri, i proprietari di seconde case che, se così resteranno le cose, potrebbero vedersi addebitare due volte il canone Rai nella bolletta dei consumi energetici, quando magari non possiedono nemmeno un televisore.
Sembra escluso che chi non pagherà il canone Rai si
vedrà staccare la luce, tuttavia scatterà la segnalazione all’Agenzia delle
Entrate (le segnalazioni verranno effettuate con cadenza bimestrale). Dopo
l’accertamento scatterà la sanzione amministrativa in caso di mancato pagamento
della quota canone sulla bolletta, che sarà pari a cinque volte l’importo del
canone stesso.
Il decreto dovrà essere adottato entro 45 giorni dall’entrata in vigore della
legge di stabilità e fisserà anche i criteri per la rateizzazione del canone, individuando l rimborso dei costi sostenuti per il processo di fatturazione
dalle aziende elettriche.
Noiconsumatori, che sta seguendo attentamente questa vicenda, annuncia già battaglia. Anche perchè si prevede che l’Anagrafe tributaria, l’Autorità per l’energia, il ministero
dell’Interno, i Comuni e l’Acquirente Unico spa si scambieranno tra loro i dati
delle famiglie anagrafiche, delle utenze di energie elettrica, dei soggetti
tenuti al pagamento del canone e dei soggetti esenti. Ennesime forme di schedatura degli italiani, sempre più stritolati dalle tasse, mentre la lotta alla grande evasione segna drammaticamente il passo.