Multa per semaforo rosso? Per rilevare la violazione occorrono gli agenti
La Corte di Cassazione torna a pronunciarsi in materia di photored
dell’infrazione al Codice della strada del passaggio con il rosso. Secondo Piazza Cavour “a prescindere dalla interpretazione da dare al
decreto ministeriale 18 marzo 2004, con cui è stato approvato il documentatore
fotografico di infrazione, in ordine allo scatto del fotogramma all’atto del
superamento della linea di arresto – occorre rilevare che dagli atti di causa
risulta pacificamente che nessun accertatore era presente sul posto e nessun
agente era impegnato nel funzionamento dell’apparecchio fotodocumentatore”.
“Questa Corte – con indirizzo costante (Sez. II, 11 aprile 2006, n.
8465; Sez. II, 11 gennaio 2008, n. 558) – ha precisato che, in tema di violazioni del codice della strada, le
condizioni che in caso di rilevamento della velocità a mezzo di apparecchiatura
tipo autovelox consentono la contestazione differita dell’infrazione non
ricorrono nella diversa ipotesi in cui l’attraversamento di un incrocio con luce
semaforica rossa sia constatato a mezzo di apposita apparecchiatura fotografica.
Infatti, in quest’ultimo caso l’assenza non occasionale di agenti operanti non
appare consona all’utilizzazione di un apparecchio di rilevamento automatico, né
appare superabile alla luce del disposto dell’art. 384 regolamento di esecuzione
del codice della strada, atteso che tale norma è di natura regolamentare e
secondaria rispetto alla disposizione legislativa, che prevede comunque come
regola generale la contestazione immediata, e non contempla affatto l’assenza di
agenti sul posto. D’altra parte, l’istituzionale rinuncia alla
contestazione immediata non è conforme alle possibili situazioni che in tali
evenienze possono verificarsi (come ad es. nel caso di coda di veicoli che non
consenta al mezzo che abbia legittimamente impegnato un incrocio di
attraversarlo tempestivamente) e che solo la presenza di un agente operante “in
loco” può ricondurre nell’alveo della corretta applicazione delle disposizioni
relative”.