Multe: a pagarle è solo un napoletano su tre!
Per un napoletano su tre il verbale di una multa non è altro che carta straccia. Il dossier pubblicato sul quotidiano Il Sole 24 Ore
illustra come una multa su tre si perda per strada. Tanti i verbali che
non arrivano al pagamento e che aprono buchi profondi nei conti
comunali. Gli ultimi tre consuntivi, tra il 2005 e 2007, evidenziano il
problema. Nello specifico, il Comune di Napoli ha riscosso solo il 33,7
per cento delle multe per un valore di 30,6 milioni di euro rispetto a
138,5 milioni di sanzioni irrogate. Insomma, nella città partenopea
viene pagata una multa su tre mentre gli arretrati sfiorano i 200
milioni di euro.
La maglia nera nella regione va tuttavia alla città
di Caserta, dove la percentuale di pagamenti è pari al 25,9 per cento.
Virtuose Salerno (riscosso il 67,9 per cento), Avellino (il 77,7 per
cento) e, soprattutto, Benevento con la percentuale record di
riscossione pari all’88,9 per cento. Il problema riguarda in ogni caso
tutto il Paese: i sindaci delle città hanno accertato entrate per 2,65
miliardi di euro, ma sono riusciti a far pagare agli automobilisti poco
meno di 1,9 miliardi.
Nasce comunque dal quadro generale di
difficoltà l’idea della sanatoria sulle vecchie sanzioni, inserita dal
governo nei correttivi alla manovra estiva che la Camera voterà oggi. I
Comuni che lo vorranno, potranno sanare le contestazioni “storiche” –
quelle fino al 31 dicembre 2004 – chiedendo ai contribuenti la sanzione
minima e un aggio del 4%. Se tutti i sindaci apriranno le porte alla
sanatoria, potrebbero rientrare nelle casse circa 1,4 miliardi che fino
al 2004 sono stati accertati ma non sono mai stati riscossi.