Multe condonabili, arrivate insieme alla beffa. NoiConsumatori denuncia l’impugnabilità delle cartelle: “Non pagare le multe già annullate o prescritte, non sono dovute . Troppi casi di tentativo di indebito arricchimento !!”
L’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori avverte i cittadini sulla mancata trasparenza nelle comunicazioni e modalità di invio delle multe condonabili e chiede a Sindaco e Prefetto di annullare il procedimento di condono che si sta rilevando un bluff ed una beffa.
Con una delibera di febbraio il Comune di Napoli ha concesso il pagamento agevolato per tutti i verbali – dovuti ad infrazioni del codice della strada, fino al 31 dicembre 2004 -. Sul bollettino recapitato a casa si trova l’ importo dovuto e quello condonato, ovvero la cifra cui sono stati sottratti interessi e more eventualmente accumulati nel tempo: la cifra che si paga sarà solo l’ importo iniziale, più le spese sostenute dall’ amministrazione, circa 13 euro, e un altro 4% della somma minima che andrà all’ Equitalia per il lavoro svolto.
Il problema è che i bollettini sarebbero dovuti arrivare più di un mese fa. L’avvocato Angelo Pisani pone l’accento sul ritardo eccessivo delle lettere che determinerà ingiuste conseguenze per i cittadini. “Questa situazione ha provocato caos agli sportelli del Giudice di Pace di Napoli in quanto le comunicazioni si stanno trasformando in meri tentativi di arricchimento indebito soprattutto per quanto riguarda tutte quelle multe già annullate con sentenza.” “Alla base del condono – spiega Pisani – non è stato effettuato alcun controllo delle cartelle, in pratica si sono mischiati tutti i dati delle cartelle indistintamente, senza controllarli prima – senza verificare se si trattava di multe prescritte, mai notificate o addirittura già annullate in precedenza – e sono state automaticamente trasfuse in lettere. Avvertiamo i cittadini che proprio in virtù di questa beffa, devono controllare attentamente le comunicazioni che sono ancora impugnabili”.
L’associazione NoiConsumatori chiede al Sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino ed al Prefetto, Alessandro Pansa di sospendere al più presto le comunicazioni arrivate e ricostituirle in maniera corretta nel rispetto dei principi di trasparenza e correttezza e di prorogare, quindi, i termini di pagamento che scadono tra pochi giorni, consentendo ai contribuenti di disporre di tempi più adeguati.