Multe d’oro al parcheggio, i residenti protestano
Multe a raffica e salatissime a Caserta. I cittadini protestano. Bastano pochi minuti di eccedenza dall’orario del parcometro pagato per ricevere contravvenzioni “d’oro”. Eppure proprio l’area casertana ha avuto il vanto di istallare per prima in Italia il parcheggio fotovoltaico. Funziona così: si paga con l’indicazione del posto numerato occupato, se si ritarda e si è all’altro capo della città, si paga il corrispettivo in un qualsiasi altro parcometro. Un sistema altamente meccanizzato che non “sgarra” nemmeno di un secondo e genera multe esageratamente elevate.
“E’ una vergogna ed un disservizio da modificare. Non è possibile che i cittadini paghino le conseguenze di un sistema errato – commenta l’avv. Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori -. Per legge se la sosta si prolunga oltre l’orario di parcheggio, ed in questo caso si parla solo di qualche minuto, l’utente è dovuto a pagare la differenza entro la giornata e non una contravvenzione a tutti gli effetti. In pratica l’ente che gestisce il parcheggio deve recuperare e non sanzionare ”.
Il Presidente Pisani, partendo dalla vicenda, lancia alle Istituzioni un appello relativo al problema parcheggi : “Inoltre ricordiamo, come è stato messo in luce da una recente puntata de Le Iene, che la collocazione di molte aree con strisce blu è errata e illegale. Lo spazio per la sosta dell’auto compreso all’interno della carreggiata è da considerarsi gratuito. Bisogna, a nostro avviso, rivedere molte aree parcheggi che in molte città italiane non rispettano il Codice della Strada. Dopo aver verificato ciò è necessario riconsiderare la proporzione tra strisce bianche e blu, spesso iniqua”.