Era l’unica municipalità in cui il centrosinistra si presentava spaccato con due candidati alla presidenza, Mario Maffei (Pd – Sel – Napoli Riformista) e Ivo Poggiani (Napoli è tua – Idv – Fds). Una divisione costata cara alla coalizione uscente di maggioranza al “parlamentino” di Chiaiano, Piscinola – Marianella, Scampia. Qui, infatti, ha vinto il centrodestra con Angelo Pisani, il noto avvocato di “Noi Consumatori”, l’asso nella manica calato dal Pdl per strappare al centrosinistra la maxi-circoscrizione dove il presidente uscente Carmine Malinconico era stato sfiduciato a poche settimane dal voto, costringendo il sindaco ad inviare un suo commissario. Mission riuscita per l’avvocato che diventa presidente con il 40,05% dei voti.
A seguirlo, con evidente delusione, Maffei che raggiunge appena il 25,52%. Buona l’affermazione di Poggiani, consigliere uscente della III Municipalità e tra gli attivisti dei comitati antidiscarica di Chiaiano, che conquista il 15,5%. Non male Pasquale Cerbone (Terzo Polo) con il 12,72% e il consigliere uscente Ciro Esposito (Udeur – Popolari per il Sud) con il 4,98%. A Castrese Rusciano (Mis) e Riccardo Bruno (Pin – Ins)vanno appena lo 0,64% e lo 0,58%.
Per quanto riguarda i voti di lista, il divario tra Pdl e Pd è minore rispetto ad altre municipalità. Al Pdl vanno il 21,54%, al Pd il 20,48%. Bene Noi Sud mentre Idv supera Udc, Fli e Udeur.
Tra le priorità indicate da Pisani in campagna elettorale un impegno a trecentosessanta gradi perché la zona che va dai Camaldoli a Scampia non sia considerata più periferia della città, ovvero più sicurezza, luoghi di aggregazione, accesso ai servizi, lotta al degrado, eventi sul territorio, sviluppo e no allo sperpero del denaro pubblico.