Questa è l’ultima trovata dei cittadini napoletani: le hanno provate tutte, ora tentano con la vendita, l’affitto o anche la semplice cessione del bene “immobile”, che più “immobile” non si può!
VENDESI – AFFITTASI – CEDESI (bast ca’ vo’ pigliat)!: è la richiesta degli abitanti di Casoria (NA) che chiedono, ancora una volta, e come ormai tutta Napoli e provincia, lo smaltimento, o quanto meno, la raccolta dei rifiuti che invadono le loro strade. Certo, suona un po’ comica una dicitura del genere, eppure – come diceva il celebre scrittore Pirandello- il comico sfocia spesso nell’umorismo: dalla risata (ecco, dall’idea, comica, di cedere spazzatura… ma a chi?) segue l’amara e triste riflessione su un disagio esistenziale: poveri napoletani, che brutta fine! Ma poi mi chiedo se sia più paradossale pagare la TARSU per anni, e soprattutto negli ultimi mesi, senza ricevere l’adeguato servizio, anzi respirando puzza di “tutto” e allevare topi sotto casa di varie entità o pensare che qualcuno sia interessato all’acquisto della “munnezza”? In effetti, c’è qualcuno che la vuole: Michael Schneider, responsabile della comunicazione della Remondis, l’impresa tedesca che ogni giorno smaltisce rifiuti campani avrebbe offerto alla Regione Campania di prendersi carico di tutto lo smaltimento dei rifiuti . Allora questione risolta? Ebbene no! Perché “l’ingegnoso imprenditore” farà il suo buon business: non solo riuscirebbe a reperire materia prima per produrre energia, ma se la farebbe anche pagare. Naturalmente, ormai abituati a subire di tutto e di più, saremo noi cittadini a doverne pagare le spese.
Claudia Petruccelli