Muore per iniezione mezzo di contrasto, Pisani "Ennesimo caso di malasanità. Non possiamo accettare una morte simile!"
È quanto dichiarato dall’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it a seguito della morte di un uomo di 69 anni avvenuta subito dopo l’iniezione del mezzo di contrasto per effettuare la Tac. “L’uomo prima di essere sottoposto alla Tac ha avvertito un malore tale da portarlo alla morte – ha aggiunto il Presidente dell’Associazione -. Non possiamo accettare la morte in questo modo. L’uomo non soffriva di importanti patologie, dunque ,si trattava di un soggetto sano che aveva solo un problema alla prostata. I pazienti devono essere tutelati. Non è possibile che un mezzo di contrasto si trasformi in un’iniezione fatale per i pazienti. Il personale medico del centro di medicina Sdn di Gianturco, dove è avvenuta la tragedia, non ha potuto fare nulla per rianimare il paziente. Adesso sarà l’autopsia a verificare le cause del decesso, ma sarà la giustizia a dover far luce sulla questione dei diritti dei malati. Ci stringiamo alla famiglia dell’uomo deceduto e allo stesso tempo denunciamo l’ennesimo caso di malasanità a Napoli dove il destino degli ammalati sembra quasi affidato al caso.
È una vergogna!” ha concluso Pisani.