MUTUI. Al via gli sconti previsti dal dl anticrisi
MUTUI. Al via gli sconti previsti dal dl anticrisi06/03/2009 – 10:06 |
Debuttano gli sconti sulle rate dei mutui prima casa a tasso variabile, con tetto al 4% e accollo dello Stato dell’eventuale scarto, previsti dal dl anticrisi. E’ stato pubblicato ieri, infatti, il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che stabilisce le modalità per la comunicazione alle banche e agli intermediari finanziari degli intestatari dei mutui che, sulla base delle informazioni disponibili presso l’Anagrafe tributaria, posseggono i requisiti per godere dell’agevolazione. L’agevolazione spetta agli intestatari di un mutuo a tasso variabile contratto per l’acquisto, la costruzione e ristrutturazione dell’abitazione principale sottoscritto entro il 31 ottobre scorso, sulle rate da corrispondere nel 2009. Le quote delle rate a carico dello Stato, come previsto dal dl anticrisi, sono anticipate dalle banche e dagli istituti finanziari, a cui è attribuito un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione. I beneficiari del credito d’imposta, pari alla parte di rata a carico dello Stato, dovranno indicarne l’ammontare maturato e il relativo utilizzo in una sezione ad hoc del modello 770/2010 relativo all’anno 2009. A tutela della privacy, i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate circa i destinatari del beneficio verranno trattati da un unico incaricato della banca designato preventivamente. I file relativi ai beneficiari, inoltre, viaggiano dall’Agenzia delle Entrate alle banche e agli intermediari finanziari via Entratel. Essi rimarranno in linea nell’area protetta del sito Entratel solo per 15 giorni dalla data in cui sono resi consultabili; a ciascun istituto di credito sarà destinato un file riguardante i soli mutui da esso erogati. L’Agenzia monitorerà le operazioni in atto comunicando mensilmente al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e al Dipartimento delle Finanze del Mef gli importi delle compensazioni effettuate da banche e intermediari finanziari con l’apposito codice tributo. Il testo completo della Provvedimento del direttore dell’Agenzia è disponibile sul sito www.agenziaentrate.gov.it. |