Mutui: lo Stato dà una mano a chi è in difficoltà
In arrivo buone notizie sul fronte mutui. A quasi due settimane dal via
del Piano famiglie, l’accordo istituito tra l’Associazione dei
consumatori e l’Abi per la sospensione del pagamento delle rate per un
anno, arriva un altro aiuto a favore delle famigli in difficoltà da
parte dello Stato.
Fondo di solidarietà
Il
“nuovo aiuto” del Governo non è poi così nuovo. Infatti si tratta di un
progetto che fu varato con la Finanziaria 2008 dal Governo Prodi, ma,
in mancanza del decreto attuativo del ministero dell’Economia, se ne
erano perse le tracce. All’epoca la misura prevedeva lo stanziamento di
20 milioni di euro (suddivisi in parti pari tra il 2008 e il 2009).
Adesso
la bozza del decreto è finalmente arrivata in parlamento e, una volta
esaminata dalle commissioni competenti, potrebbe essere licenziata in
breve tempo.
Come funziona
Il fondo
stanziato dal governo è rivolto alle famiglie che si trovano in
difficoltà per eventi eccezionali e imprevedibili (perdita del lavoro,
morte o insorgenza di condizioni di non autosufficienza di uno dei
componenti del nucleo famigliare).
Potranno beneficiare solo coloro
che abbiano un indicatore della situazione economica equivalente (Isee)
non superiore a 30mila euro e acquistano una prima casa col mutuo per
un importo non superiore ai 250mila euro.
Differenze tra Fondo varato dal Governo e Piano famiglie
Il
“Piano famiglie” prevede la sospensione del pagamento della rete dei
mutui per almeno 12 mesi per i mutui di importo fino a 150.000 euro e
nei confronti dei clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro
annui, mentre il Fondo di solidarietà stanziato dal Governo è rivolto a
coloro che hanno un reddito non superiore a 30mila euro all’anno ed è
finalizzato per l’acquisto di una prima casa con importo non superiore
a 250mila euro.
Il Fondo di solidarietà inoltre rimborserà alle
banche per le rate sospese sia gli onorari notarili sostenuti dal
beneficiario e anticipati dalla banca, sia gli oneri finanziari, pari
alla quota interessi maturata durante la sospensione delle rate (a
differenza dal Piano famiglie). Il Fondo infatti è dotato di
personalità giuridica e amministrato dal dipartimento del Tesoro con
l’ausilio di una società a capitale interamente pubblico.
Come fare richiesta
Chi fosse interessato a beneficiare del fondo deve fare domanda alla banca presso la quale è in corso il mutuo.
Se la bozza del decreto verrà accettata in parlamento il Tesoro provvederà ad attivare il sitowww.sospensionemutui.itsu cui trovare il modello della richiesta.