Napoli, al mattino auto “vietate”
Da domani niente più auto dalle
7.30 alle 11.30 sulle strade di Napoli. A meno che non ci si metta alla
guida di automobili euro 4 e alimentate a GPL o metano. Il divieto
totale verrà applicato di mercoledi e vale pure per i mezzi a due ruote
euro 2 ed euro 3, ma consente il cosiddetto “car pooling” (almeno tre
persone a bordo) per le vetture euro 2 ed euro 3: una specie di
“lasciapassare” collettivo in favore di quei napoletani che un’auto
nuova proprio non possono permettersela.
Anche dopo i dati
catastrofici diffusi sull’inquinamento da polveri sottili, Napoli ha
deciso di dar stabilmente seguito alla sperimentazione già avviata tra
fine 2009 e inizio 2010.
Insomma, parte definitivamente la
maxi-zona a traffico limitato. Comprende l’intero territorio cittadino
ad eccezione della tangenziale e dei raccordi autostradali Napoli-Roma
e Napoli-Salerno. Altri dati dicono che (complice pure la crisi
economica) a Napoli di auto in circolazione ce ne sono sempre di meno.
Lo scorso 13 gennaio, infatti, c’è stato un boom di utenti che hanno
utilizzato i mezzi pubblici. I dati di Metronapoli relativi a
metropolitane e funicolari, hanno infatti evidenziato un incremento del
numero dei passeggeri durante la giornata del 13 gennaio rispetto ai
quattro mercoledì precedenti: +34%, con una punta record nella fascia
oraria mattutina di +105,26% e bus Anm più veloci (in media) di 0,8
km/h rispetto alle precedenti giornate.