Napoli, al pronto soccorso curati per terra. Boom di ricoveri: caos al Loreto Mare
Il medico del 118 si abbassa sul paziente, disteso su una sottilissima lettiga sistemata sul pavimento del pronto soccorso, e gli sistema sul petto le ventose dell’elettocardiogramma. Ore 16, ospedale Loreto Mare. Il nosocomio di via Marina è pieno come mai prima di ieri.
Le cifre degli arrivi sono da record. I pazienti sono sistemati ovunque, sui lettini del presidio di soccorso, sulle barelle, sulle sedie a rotelle, sulle lettighe delle ambulanze, bloccate all’ingresso dell’ospedale e impossibilitate a riprendere la loro attività di soccorso. E finanche per terra. Non è la prima volta che accade. Nè i medici possono sottrarsi dal prestare la propria opera.
Anche se in condizioni di estrema precarietà. Nè si può respingere l’esercito di pazienti che arriva con ogni mezzo, sia con le ambulanze del 118 e della Croce rossa, che con mezzi propri (qualcuno raggiunge l’ospedale addirittura a piedi).