Napoli, al San Paolo senza controlli
Alla fine il bilancio è stato «soft» e allo stadio è filato tutto liscio, a eccezione di un paio di cariche di alleggerimento da parte della polizia all’esterno del San Paolo. Ma gli incidenti tra i tifosi di Napoli e Liverpool hanno comunque lasciato qualche strascico soprattutto a livello di stampa e di internet.
Così come la sicurezza – o meglio dire la mancanza di sicurezza – nello stadio napoletano è stata oggetto di un servizio di Striscia la Notizia. L’inviato Valerio Staffelli a Napoli per la gara con il Liverpool, ha dimostrato come con due biglietti, acquistati dai bagarini e rivelatisi per giunta falsi, siano riusciti a entrare nello stadio tre persone. Il tutto senza alcun tipo di perquisizione all’ingresso. Tutto andato in onda ieri sera su Canale 5.
Un particolare inquietante del resto condiviso con gli stadi più importanti d’Europa, dal Bernabeu di Madrid all’Emirates Stadium di Londra, dal Veltings Arena di Gelsenkirchen al Meazza di Milano. E le polemiche rimbalzano da Liverpool. «Moto volanti», bikes flying: sono gli scooter in sella ai quali gli ultras napoletani hanno terrorizzato i tifosi inglesi. «Non ho mai visto un posto – scrive l’inviato del Liverpool – dove tante moto volando passano vicino a te su ogni lato e sfortunatamente ci sono alcuni criminali su queste moto, non proprio ”addomesticati”, tutti i giorni e non solo forse in relazione agli incontri di calcio, così è un posto molto, molto intimidatorio». Al contrario, secondo il sito del Liverpool, i tifosi dei reds si sono comportati in maniera eccezionale, soprattutto «in un ambiente così chiaramente intimidatorio». «I fan del Liverpool a Napoli si sono comportati eccezionalmente bene. Non ci sono stati problemi con i nostri fans. Sono arrivati allo stadio non sotto l’influenza dell’alcol e hanno lasciato il San Paolo 40 minuti dopo senza incidenti per tutta la notte. Nessuna preoccupazione dai fan del Liverpool. Si sono comportati – ripete più volte il sito – eccezionalmente bene».
Un clima esteso anche ad altri siti di giornali inglesi on line. A esempio, il Liverpool’s Echo parla di «horror» per mano dei (testuale) «Napoli ultras». Nomi e cognomi delle vittime, qualcuno accoltellato e finito in ospedale alla vigilia della partita. Sugli incidenti si sofferma anche l’Independent che spiega che i violenti ultras di molte squadre italiane di calcio hanno la reputazione di accoltellare i tifosi rivali nelle natiche, mirando a causare dolore e umiliazioni ma non ferite fatali» .