Napoli, allarme per il famoso monastero di Santa Chiara.
Il Monastero di Santa Chiara, a Napoli, uno dei tesori della cultura e della storia partenopea rischia di scomparire. Scale e soffitti a rischio crollo, pavimentazione dissestata, lavori di ristrutturazione lasciati incompleti. Un’ incuria ed un degrado devastante. L’antico palazzo era di proprietà dei Ministero dell’Interno che nel 1923 affidò ai preti la completa gestione dell’edificio. Ma i frati francescani che oggi vi abitano non hanno fondi sufficienti per poter far fronte alla cura costosa del complesso risalente al 1300. “Non è possibile che le istituzioni lascino morire così uno dei nostri simboli artistici e culturali più importanti – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’ associazione NoiConsumatori.it -. Purtroppo la grave mancanza di fondi e l’abbandono avvengono sotto gli occhi indifferenti degli enti locali che non si sono posti il problema di investire per il recupero di un antichissimo bene culturale. Siamo indignati da tale scempio e ci appelliamo alla Sovrintendenza per i Beni Culturali di Napoli affinché intervengano immediatamente per salvare il monastero, che tra l’altro è famoso in tutto il mondo ed ha ispirato tantissimi artisti partenopei. Inoltre poniamo l’attenzione anche sulla questione della sicurezza e dell’incolumità dei frati e delle suore che vi abitano. Con scale pericolanti e soffitti che rischiano di crollare da un momento all’altro la situazione potrebbe degenerare in tragedia. E’ necessario che le istituzioni agiscono nel più breve tempo possibile! Che si tutelino i nostri beni culturali e si garantisca la sicurezza e l’ agibilità ai preti ed alle suore del monastero!”