Napoli, Arpac e allarme depuratori Aumentano le spiagge non balneabili
NAPOLI
(20 aprile) – Poche settimane per intervenire. Difficilissimo, in
alcuni casi. In mezzo le analisi impietose dell’Arpac e una nuovissima
mappografia che lascia ben poche speranze: aumentano, nel napoletano,
le spiagge non balneabili mentre migliora la situazione sul litorale
casertano. Un quadro, comunque, che non tiene conto dei 4 depuratori sequestrati
venerdì tra il litorale casertano e napoletano. Ora tocca ai singoli
comuni provvedere a far effettuare due analisi (anche non consecutive)
per sconfessare la foto appena scattata e pubblicata sul Burc regionale.
«Quest’anno il quadro è drammatico, peggiore anche dell’anno scorso.
Occorre intervenire immediatamente se si vogliono riaprire alla
balneazione altri tratti di spiaggia», attacca il presidente regionale
di Legambiente Michele Buonomo che ha già annunciato come
l’associazione si costituirà parte civile nel processo che scaturirà
dall’inchiesta acque chiare.
Poi la nuova carta delle spiagge non idonee. Per la costa casertana,
paradossalmente, diminuisce la percentuale di costa non balneabile,
passando dal 65.8 per cento del 2009 al 61 di quest’anno. Peggiora,
invece, la situazione del litorale partenopeo perché si passa dal 17,2
di spiagge off limits del 2009, al 18 di oggi. E così anche Salerno.
Benvenuti nella stagione balneare 2010, insomma, che agguanta il solito
primato italiano: il 17,6 delle coste campane non è balneabile. Peggio
anche di dieci anni fa, quando la percentuale era del 15.9. E se nel
2001 si registravano 74 chilometri di costa campana non balneabile, nel
2010 sono diventati 82.
In mezzo nove anni persi in cui non è stato raggiunto alcun risultato.
E che, anzi, ha costretto i pm ad intervenire perché si è scoperto che
i depuratori non svolgevano affatto i loro compiti.
Tra sprechi, omissioni di chi doveva controllare e l’inciviltà di chi
ha trasformato i regi lagni, capolavoro seicentesco per convogliare i
reflui piovani e irrigare i campi, in una cloaca a cielo aperto. Appena
a dicembre il maxi finanziamento di 50 milioni di euro da parte della
Regione per la sua bonifica. Siamo ancora nella fase iniziale…