Napoli, aumento pedaggio autostradale. Noiconsumatori.it non ci sta e organizza una grande manifestazione
Dopo l’introduzione del tutor sulla tangenziale di Napoli, strumento per calcolare la velocità media di un veicolo che non deve superare il limite di velocità di 80 chilometri all’ora – che a parere dell’ associazione Noiconsumatori.it serve solo ad intascare denaro, piuttosto che garantire la sicurezza- , mancava solo questo: l’aumento del pedaggio ai caselli della tangenziale che da 70 centesimi di euro passerà a 75 centesimi. In questo periodo di crisi mondiale che ha toccato addirittura l’America, dopo la crisi che ha toccato quasi – per non dire completamente – tutti i settori in Italia, dopo i dati Istat che svelano che la popolazione totalmente povera in Italia è di 2,5 MILIONI, dopo la crisi che abbiamo avuto e continua ad esserci a Napoli, dopo il problema spazzatura che ci ha resi ridicoli, sciocchi, puzzolenti e poco igienici agli occhi del mondo, dopo che Equitalia ci sta succhiando anche le ossa, dopo la Tarsu che sarà aumentata del 60%, dopo l’introduzione della tassa sui morti, il Governo che fa? CI AUMENTA IL PEDAGGIO AUTOSTRADALE!!!
«Noi non ci stiamo! -Spiega il presidente dell’associazione Noiconsumatori.it, l’avvocato Angelo Pisani, nonché presidente della società civile Noiconsumatori per la giustizia e la libertà-. L’aumento di 5 centesimi sul pedaggio autostradale non è affatto da sottovalutare.
È un tema scottante e va preso in seria considerazione, poichè esso servirà, ancora una volta, ad arricchire i ‘potenti’, come al solito a discapito dei consumatori. Pensate solo per un momento – continua l’avvocato Pisani- a quanti veicoli passano per i caselli ogni giorno, soprattutto nei fine settimana. Ora moltiplicateli e moltiplicateli ancora…Ed ora pensate alle nostre tasche che si svuotano e alle tasche dei ‘grandi’ che si riempiono!
È assurdo!
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Noiconsumatori lancia un appello affinché la città di Napoli torni alla popolazione e non si lasci intimorire da assurde pretese di aumenti di TUTTI i servizi! Noi diciamo BASTA e organizzeremo una grande manifestazione per esprimere liberamente il nostro dissenso. Dobbiamo fermare gli abusi e i soprusi che i consumatori, soprattutto i napoletani, subiscono ogni giorno. Noi non siamo lo zimbello di nessuno, ci ribelleremo e insieme faremo valere i nostri diritti!