NAPOLI: AVVOCATO PISANI, SISTEMA EQUITALIA VA RIVISTO
«Il
sistema Equitalia non si ferma ma bisogna verificare eventuali altri
abusi». Lo ha detto l’avv. Angelo Pisani presidente dell’associazione
‘NoiConsumatorì che ha indetto per lunedì prossimo una conferenza stampa
per chiarire gli aspetti della vicenda sottolineando anche «la
correttezza e trasparenza della maggior parte dei funzionari di
Equitalia». L’avvocato Pisani ha poi sostenuto che «dopo tante denunce e
reclami, pur nel rispetto della presunzione di innocenza degli
indagati finalmente la magistratura interviene ancora una volta e
pretende di vederci chiaro sul sistema della riscossione dove i furbi e
potenti la fanno spesso franca rispetto a tanti poveri contribuenti
che perdono perfino le case all’asta». L’avvocato
Pisani, docente di processo tributario all’università Parthenope
«plaude all’iniziativa della magistratura e della Guardia di Finanza di
controllo e regolarizzazione del sistema di riscossione tributi ed
auspica il ripristino e il rispetto di regole e norme sul pagamento
delle tasse sia da parte dei contribuenti che da parte dei responsabili
di Equitalia che in tanti casi ancora sparano nel mucchio per
recuperare soldi mentre i grossi evasori restano impuniti».
attesa dei dovuti chiarimenti sulla scandalosa situazione e sulla
continua violazione delle norme della riscossione -ha spiegato
l’avvocato Pisani- si chiede alle istituzioni di sospendere
cautelativamente le esecuzioni esattoriali affinchè il malcapitati
contribuenti senza santi in paradiso non siano vittime sacrificate di
questo ingiusto sistema. A tuttoggi furbi e potenti con vari espedienti
-continua il presidente dei Noiconsumatori- riescono a farla franca
mentre tanti cittadini inermi subiscono abusi di ogni genere».
L’avvocato Pisani ha poi auspicato «un intervento della magistratura per
fare giustizia sugli altri abusivi e violazioni perpetrati dall’agente
della riscossione: sono ancora migliaia le case ipotecate per presunti
debiti inferiori ad 8.000 euro con i contribuenti costretti a
rivolgersi all’usuraio di turno per accedere ad un prestito o per
evitare l’esproprio essendo a volte negate le giuste e previste
rateizzazioni». Secondo Pisani «vengono ancora attuati legittimi fermi,
pignoramenti e sequestri sulla base di presunte cartelle anche
inesistenti, mai notificate o prescritte costringendo i contribuenti ad
estenuanti difese, non solo ancora oggi i cittadini prima di ipoteche e
fermi non vengono mai avvisati con preventive intimazioni di pagamento
subendo gravi danni personali e patrimoniali».