Napoli, blitz contro il mare abusivo. 900 bagnanti sgomberati
Denunce e sequestri dei carabinieri intervenuti ieri a Napoli, nei quartieri di Posillipo e Bagnoli, che hanno dichiarato lotta ai lidi abusivi. I militari sono stati impegnati in un servizio per la repressione dei reati ai danni dell’ambiente e del paesaggio in aree sottoposte a vincoli di protezione integrale o dichiarate interdette alla balneazione. Circa 900 bagnanti tra Posillipo e Nisida sono stati sgomberati. In duecento, in particolare, sono stati allontanati dell’arenile di Nisida, area interdetta alla balneazione, perchè esposti al pericolo di caduta massi dal sovrastante costone.
“Bene l’azione dei militari che sono intervenuti sia per la tutela dell’ambiente sia per l’incolumità dei bagnati abusivi – commenta l’avvocato Angelo Pisani, Presidente dell’associazione NoiConsumatori.it -. Molti cittadini continuano a scegliere i lidi illegali, e di conseguenza ad incrementare questo business, perché l’offerta delle strutture a norma è estremamente cara. In numerose zone le cifre superano i venti euro a persona, per non considerare i costi aggiuntivi di parcheggio e cabine. Quest’anno, infatti, si è registrato un vertiginoso aumento dei lidi che automaticamente sono diventati off-limits per molte famiglie cittadine. Per combattere il fenomeno del lido fuorilegge, oltre ai blitz delle forze dell’ordine, è necessario che i gestori delle aree a norma abbassino i prezzi dei lettini e degli ombrelloni e creino pacchetti adeguati alla media delle famiglie, le quali solo per comprare i beni primari e per sostenere i costi delle tasse, in costante aumento, sono costrette a stringere la cinghia e spesso arrivano a fine mese con l’acqua alla gola. Vogliamo un mare per tutti e non solo per pochi eletti”.