Napoli capitale delle ganasce fiscali
È Napoli la città che colleziona il maggior numero di preavvisi di
fermi amministrativi (119.521) e di iscrizioni di fermi (117.594),
mentre Roma è in testa alle iscrizioni ipotecarie (12.974), Bergamo ai
pignoramenti mobiliari (8.480), Foggia a quelli immobiliari e di beni
mobili registrati (808). Lo attestano le tabelle allegate alla relazione al Parlamento sull’attività di riscossione 2008 trasmessa dal ministero dell’Economia al Parlamento.
Sul fronte delle procedure esecutive e cautelari eseguite nel 2008
risulta che lo spauracchio del preavviso di fermo amministrativo è
stato inviato a oltre 1,13 milioni di contribuenti, mentre le reali
iscrizioni di fermo amministrativo sono state oltre 667mila. Le
iscrizioni ipotecarie sono state poco più di 113mila, mentre i
pignoramenti immobiliari 44.720, quelli presso terzi oltre 92mila. In
tutto poco più di 10mila i pignoramenti immobiliari e i beni mobili
registrati, mentre le istanze di insinuazione in procedure concorsuali
sono state più di 67mila.
Dalla relazione emerge che dal 2005 al 2009 migliorano le
performance di riscossione da ruoli erariali, passate da 1,142 miliardi
a 3,343 miliardi di euro (le somme comprendono i ruoli doganali, ma
escludono le somme riscosse a titolo di interessi di mora). Sul fronte
delle riscossioni spontanee si è passati dagli 857 milioni di euro a
oltre 2 miliardi, mentre le riscossioni coattive sono passate da 284
milioni a 1,25 miliardi di euro. Il 12,57% delle cartelle nel 2008 è
stato sgravato, contro il 29,08% del 2007.
La relazione segnala come la società di riscossione con capitale
pubblico Equitalia abbia intensificato il proprio impegno nel contrasto
all’evasione da riscossione. Il totale degli incassi al 31 dicembre
2008 legato alle riscossioni di ruoli erariali e previdenziali era pari
a 5,72 miliardi, con un avanzamento del 106,3% rispetto all’anno prima.
Dai ruoli erariali le riscossioni sono state pari a 3,2 miliardi.
Positivi anche i risultati sul fronte previdenziale con incassi per 2,1
miliardi. Considerando anche gli incassi da ruolo di altri enti
pubblici statali e locali, dalle regioni alle province, dai comuni ai
consorzi, nel 2008 si arriva a un totale di riscossione da ruoli di
oltre 7 miliardi di euro.
Al 31 dicembre sono state 300mila le istanze di rateazione
presentate, il 75% delle quali lavorate. «Bassa», è scritto nella
relazione, ma non precisata, la percentuale di istanze di rateazione
respinte.