Pattuglie interforze, esercito compreso, nelle strade della movida e controlli serrati nei locali notturni affinché venga rispettato il divieto di vendita di alcolici dopo le 2 di mattina. Il prefetto De Martino e il questore Santi Giuffrè scelgono la linea dura e in un vertice convocato all’indomani della lite finita nel sangue in piazza San Pasquale mettono a punto un nuovo piano per garantire la sicurezza nella Napoli by-night.
A Chiaia torna l’esercito. E per una movida sicura le pattuglie resteranno in strada fino alle prime luci dell’alba. Prevista anche l’estensione e l’implementazione della video-sorveglianza ed il coinvolgimento dei gestori degli esercizi pubblici. Sono queste le prime misure messe in campo per limitare gli episodi di violenza dopo la rissa avvenuta a Chiaia.
La linea dura, una scelta obbligata. «La partita da giocare – spiega il prefetto De Martino – non è facile nè di breve durata». Il problema non è semplice e per venirne a capo «è comunque necessario muoversi con grande equilibrio» per garantire da un lato «le giuste esigenze dei giovani di continuare ad usufruire degli spazi cittadini per stare insieme nel rispetto delle regole di civile convivenza», dall’altro «contrastare qualsiasi insidia che possa minacciare l’incolumità e la sicurezza dei ragazzi nei momenti di svago».
Il piano interessa tutte le aree cittadine frequentate dai giovanissimi: Chiaia, piazza Amedeo, San Pasquale,le vie dei baretti fino alle piazze S.Caterina e dei Martiri, il lungomare sino a Mergellina, il Vomero da piazza Vanvitelli a via Scarlatti, e il centro storico, piazza San Domenico Maggior e via dei Tribunali.
I controlli interforze saranno serrati e partiranno da subito.