Napoli, Comune sempre più al verde Caccia agli inquilini morosi. Con le rate
NAPOLI
(15 marzo) – Il giorno dopo la presentazione del bilancio di previsione
2010-2012 si comincia a profilare la manovra bis, ovvero quella che
dovrebbe servire a fare cassa e introitare soldi subito per evitare lo
spettro della bancarotta. E cercare di limitare i mal di pancia degli
assessori. Una manovra che passa per la dismissione e valorizzazione
del patrimonio immobiliare. Attraverso la vendita si conta di mettere
nel portafoglio 57 milioni.
Per quanto riguarda la valorizzazione la scommessa è riuscire a
convincere i morosi a riemergere dall’illegalità. Il Comune mette loro
a disposizione una chance importante, ovvero la rateizzazione del
dovuto. Nella sostanza la palla passa nelle mani dell’assessore
competente per il patrimonio Marcello D’Aponte. «Noi ci proviamo –
spiega l’assessore – in cantiere abbiamo tante cose. La rateizzazione
fino a 60 rate per i locali e fino a 120 per l’edilizia residenziale in
favore dei morosi è una di queste, e la stiamo mettendo in atto. Su
questo fronte diamo la possibilità di sanare le posizioni fino a
dicembre 2009, di più non si può».
Il Comune per i fitti riesce a incassare mediamente il 75 per cento del
dovuto. In cifre assolute fra i 21 e 22 milioni di euro. All’appello
mancano quindi almeno 7 milioni.
L’altra grande novità che si profila è la riapertura del bando
dell’assegnazione delle case del Comune. «Un bando fermo dal 1995 –
racconta D’Aponte – spero di farcela entro l’anno, anche se la
scommessa è riuscirci già per l’estate». Riaprire il bando per
l’assegnazione significa mettere in moto meccanismi trasparenti.
«La lotta agli abusivi la stiamo facendo, in queste settimane la rafforzeremo ancora».