Napoli, datori di lavoro e dipendenti insieme in piazza contro teppismo e abusivi
Si asterranno per un’ora dal lavoro
imprenditori e dipendenti dell’Asi di Giugliano (Napoli): la protesta,
contro abusivi e atti di teppismo, si svolgerà dalle 11 alle 12 di
domani, e riguarda oltre cinquanta aziende per complessivi 1800
dipendenti dell’Area industriale di Giugliano.
I manifestanti si raduneranno nella sede del Consorzio Imprenditori
Giugliano, nei pressi della stazione ferroviaria. La protesta – si
legge in una nota – nasce dallo stato di grave degrado in cui sono
costrette a operare le imprese, in mancanza di interventi da parte
delle autorità preposte. «Grottesca – sottolinea ancora il documento –
la sequenza degli ultimi eventi verificatisi nell’area: ingresso in
pompa magna di un container pieno di nuovi arrivi di rom, denuncia da
parte degli organi di vigilanza privata delle aziende e successivo
ennesimo asporto di cavi telefonici, probabile forma di ritorsione
praticata dagli abusivi». «Non ne possiamo più di questo Far West»,
afferma Angelo Punzi, vicepresidente e amministratore G.M.A e
vicepresidente del Consorzio Giugliano, operante nell’area industriale.
«Personalmente – prosegue – ho partecipato a più di venti tavoli con
interlocutori istituzionali cercando una soluzione al problema. Non è
seguito alcun risultato. Anzi. Sono aumentati in misura esponenziale i
rom, violenze e atti di sabotaggio sono ormai all’ordine del giorno, la
sicurezza non esiste, non si vede la presenza dello Stato».