Napoli, deposito di cosmetici velenosi I Nas sequestrano 30mila creme a rischio
Migliaia di confezioni di cosmetici e
disinfettanti irregolari, per un valore di circa 600mila euro, sono
stati sequestrati e ritirati dal mercato nel corso di operazioni
condotte negli ultimi giorni dai Carabinieri del Nas di Napoli, Padova
e Roma. Il Nas di Napoli controllando un deposito all’ingrosso di
prodotti farmaceutici, ha vincolato circa 30mila confezioni di creme
per il corpo, la cui etichettatura ne consigliava illecitamente
l’utilizzo per il trattamento di traumi, stati infiammatori e problemi
di circolazione. Nei primi nove mesi dell’anno, i 37 nuclei Nas dei
Carabinieri hanno effettuato oltre 800 ispezioni in questo settore,
rilevando 440 infrazioni e segnalando alle autorità competenti 136
persone. Oltre 18 tonnellate e 194mila confezioni di cosmetici, per un
valore di cinque milioni 400mila di euro, sono state sottoposte a
sequestro per irregolarità che vanno dalla presenza di sostanze vietate
alla mancanza delle necessarie informazioni al consumatore,
dall’importazione o produzione non autorizzate alla reclamizzazione di
proprietà medicinali.
Il Nas di Padova ha rintracciato e sottoposto a sequestro in un’azienda
di distribuzione all’ingrosso 17mila confezioni di prodotti cosmetici
per unghie (fra i quali smalti e diluenti), provenienti da San Marino,
contenenti una sostanza vietata, dibutylphthalate. Inoltre, alcune
centinaia di queste confezioni vantavano in etichetta proprietà
disinfettanti e battericide senza la prescritta autorizzazione
ministeriale.
Il Nas di Roma, ispezionando un’azienda di produzione e distribuzione
di cosmetici, ha sequestrato oltre 1.200 chili di materie prime
destinate alla fabbricazione di creme per il viso e per il corpo,
nonostante fossero scadute di validità anche da diversi anni.