Napoli, direttiva del sindaco ai vigili «Basta con i blitz, pensate al traffico»
Tre pagine e otto richieste precise.
Presentate ai vigili di Napoli, e segnate con lettere dell’alfabeto,
dalla A alla H. Una copia del documento indirizzato al comandante
Sementa, con le linee di indirizzo per la gestione del traffico
napoletano, è sulla scrivania dell’assessore alla polizia locale, Luigi
Scotti, che lo ha firmato assieme al sindaco Iervolino.
Il concetto-base è uno: i vigili, d’oggi in poi, dovranno dedicarsi
soprattutto al controllo del traffico, il resto viene in second’ordine.
Basta con i grandi blitz e le operazioni a tappeto sul territorio;
addio ai controlli a sorpresa sui parcheggiatori; niente più iniziative
capillari su interi quartieri per identificare gli ambulanti abusivi.
Che i vigili pensino soprattutto a liberare la città dalla morsa del
traffico. Il documento arriverà stamattina sul tavolo del comandante
Sementa, che avrà quindici giorni di tempo per rispondere, presentando
un piano adeguato alle richieste dell’Amministrazione.
Il punto «A» chiede specificamente che il problema del traffico venga
risolto in tempi rapidi; i capitoli B e C contengono le indicazioni
sulla gestione degli agenti: «Distribuire meglio il personale sul
territorio e rendere stabile la presenza degli agenti nelle rispettive
unità operative».
Poi alle lettere D ed E del documento-guida per i vigili, le
indicazioni, puntuali, sulle priorità dei servizi: «Dovranno essere
presidiati costantemente i crocevia più delicati per il traffico
cittadino, e gli agenti destinati a questo specifico servizio, dovranno
occuparsi anche delle aree circostanti, contrastando il fenomeno del
parcheggio selvaggio e della sosta in doppia fila. Gli agenti della
polizia municipale si concentreranno, poi, sulle operazioni di
controllo sul commercio e di lotta all’abusivismo».
Il punto «F» delle linee di indirizzo per il comandante della
municipale, riguarda i blitz e i controlli sul territorio, ed è quello
che segna la svolta per gli interventi futuri dei caschi bianchi
napoletani: «Le operazioni di controllo sul territorio dovranno essere
limitate, soprattutto quando c’è la possibilità di intervento di altre
forze di polizia».
Gli ultimi due paragrafi del documento riguardano la scadenza per
predisporre un piano operativo che rispetti le direttive
dell’amministrazione (fissata al dieci di ottobre), e l’incarico
conferito al comandante della polizia municipale, Luigi Sementa, di
attuare il piano. Nella prolusione all’elencazione delle priorità, il
documento sottolinea come la città sia piombata nuovamente nel caos
traffico: «Il problema è sotto gli occhi di tutti ed è riesploso con
maggior vigore dopo la conclusione delle vacanze e la riapertura delle
scuole. È importante, dunque, considerarlo come obiettivo principale».
La necessità di concentrarsi maggiormente sul traffico, fu già ribadita
al generale Sementa all’inizio del mese di aprile. Erano i giorni in
cui la polizia municipale era impegnata a controllare le attività del
museo Madre tanto da spingere il direttore Cycelin a dichiararsi
«perseguitato» da Sementa. Nel corso di un lungo faccia a faccia al
quale parteciparono anche il vicesindaco Santangelo e l’assessore
Scotti, il sindaco Iervolino disse a Sementa che i vigili «non devono
rubare il mestiere a carabinieri e polizia».
Per affrontare le problematiche del Corpo, lunedì mattina i vigili
iscritti alla Cgil, convocati dal coordinatore provinciale per la
polizia locale, Luigi Viscovo, si riuniranno in assemblea. La
partecipazione all’incontro, inevitabilmente, sottrarrà personale dalla
strada con il conseguente caos traffico.