Napoli, direttrice asilo condannata per maltrattamenti. Pisani “Nessuna tolleranza per chi maltratta i bambini”
Una direttrice di un asilo privato di Napoli, Flavia
Mandarini, è stata condannata in primo grado a quattro anni e due mesi, poiché accusata di maltrattamento e violenza privata nei confronti
di tre piccoli alunni della scuola materna «Il Cigno», con sede ai Colli Aminei. “
È agghiacciante il fatto che si possa vedere una maestra maltrattare i propri piccoli alunni. Non è la prima volta che accade un episodio del genere, ma continueremo sempre a meravigliarci e a pensare come si possa trattar male dei bambini così piccoli, i quali vedono nella maestra una sorta di seconda mamma, visto che passano buona parte della giornata in compagnia dell’insegnante”.
È quanto spiega l’avvocato Angelo Pisani,
Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.
“Ad incastrare la donna ci sarebbe un filmato girato da una bidella – ha spiegato Pisani -, la quale accortasi dei maltrattamenti della donna sui bambini, ha deciso di filmare il tutto e consegnarlo alle forze dell’ordine. Inoltre, a dare conferma all’accusa ci sarebbero le denunce fatte da alcuni genitori. Le immagini mostrano la maestra afferrare con la mano sinistra la nuca di un bambino e costringerlo a mangiare portando il suo piccolo capo verso il piatto – ha raccontato l’avvocato Pisani -. I legali della donna hanno spiegato che dal video risulta difficile stabilire la
violenza o la profondità del gesto. In ogni caso, noi ribadiamo la necessità di dover punire gli insegnanti qualora commettano violenze di qualunque tipo sui propri alunni ed, in particolar modo, gli insegnanti devono essere puniti qualora vadano di mezzo bambini dell’asilo che hanno al massimo cinque-sei anni, e sono dunque anime innocenti ed indifese. I genitori affidano i propri piccoli alle maestre e devono essere più che certi che i loro figli sono in ottime mani. Per cui ribadiamo la necessità di condannare atti di questo tipo” ha concluso il Presidente Nazionale dell’associazione Noi Consumatori.it.