Napoli fuorilegge: capitale dello smog Nessun piano, scontro Comune-Regione
NAPOLI
(15 marzo) – Napoli muore di smog. La città, giunta al 36esimo giorno,
ha superato i 35 giorni di inquinamento consentiti dalla legge. La zona
con i valori più alti è San Giovanni dove il 17 gennaio le polveri
sottoili erano a quota 264 microgrammi per metro quadro, cinque volte e
mezzo il tetto previsto dalla normativa. Anche alla Ferrovia nei primi
74 giorni dell’anno sono stati registrati tassi di inquinamento
allarmanti.
Un quadro desolante che fa da sfondo alla polemica del Comune verso la
Regione: il Comune di Napoli non intende prendere provvedimenti
straordinari.
L’assessore all’ambiente Nasti ritiene sufficienti i blocchi
programmati della mattina di mercoledì e venerdì per le auto
inquinanti. Qui s’inserisce la lunga diatriba sulla necessità di blocco
del traffico allargato anche ai comuni limitrofi. L’accusa è alla
giunta Regionale: ha predisposto una legge in tal senso che, da un
anno, aspetta il passaggio in consiglio regionale.