Napoli, geniale truffa di falso postino Consegnava raccomandate per un euro e 50
NAPOLI – Una truffa piccola
piccola ma davvero geniale. Fingendosi un pony espress consegnava ad
ignare vittime le raccomandante e la corrispondenza di un fantomatico
studio legale di Roma. Ed incassava per ogni lettera recapitata un euro
e mezzo. L’ideatore della truffa, J.B.V.N.,, 21 anni, incensurato e
disoccupato di Napoli, poi identificato e denunciato dai carabinieri,
era convinto di non essere scoperto, perché nessuno va dalla polizia o
carabinieri per denunciare di essere stato truffato di solo un euro e
mezzo.
L’ingegnosa messa in scena è fallita perché nelle buste delle
raccomandate il giovane aveva infilato il regolamento sull’uso delle
armi da parte dei vigili urbani. E qualche vittima di fronte alla
parola armi si è spaventata segnalando quella strana raccomandata ai
carabinieri della compagnia di Casoria.
I militari del nucleo operativo, diretto dal tenente Luigi Lubello,
hanno effettuato i controlli. E così carabinieri hanno scoperto che lo
studio legale di Roma era inesistente e così pure la società di
recapito privato della corrispondenza. E allora si sono messi alla
ricerca del pony espress. I militari lo hanno individuato ieri mattina
in via Mitilini a Casoria. Vestito con pettorina e berrettino da pony
espress, il truffatore è stato notato accanto ai citofoni di un
condominio, mentre ricopiava a mano nome e cognome delle sue prossime
vittime. I carabinieri lo hanno fermato e perquisito.
In una tasca interna della pettorina, i carabinieri hanno trovato e
sequestrato un’altra trentina di buste pronte per la consegna. I
carabinieri hanno anche sequestrato una quarantina di euro circa, tutti
in moneta metallica, appena incassati al termine di un giro di
recapito.