Napoli, i disoccupati invadono quattro sedi di Equitalia Polis
NAPOLI
Il portavoce del movimento ha sostenuto che come accaduto per Roma dove
Sede occupata al Corso Meridionale. Alcune decine di disoccupati
Disoccupati anche in via Bracco. Una trentina di aderenti ai
(17 febbraio) – Quatto sedi di Equitalia situate di Napoli sono state
occupate in mattinata da gruppi di disoccupati. A centinaia sono
entrati negli uffici situati in centro e in periferia. La protesta è
stata organizzata dal «Coordinamento di lotta per il lavoro di Napoli».
«il Consiglio comunale ha approvato una diversificazione del pagamento
delle cartelle, anche Napoli deve adottare lo stesso provvedimento
perché non sono paragonabili le possibilità economiche del ricco a
quelle dell’operaio o del disoccupato».
hanno invaso la sede dello sportello di Equitalia Polis al Corso
Meridionale mettendo a soqquadro arredi e suppellettili. I disoccupati,
aderenti all’ «Ex Don» ed a «Forza sociale», hanno tenuto un presidio
di protesta all’isola F13 del Centro direzionale. Poi si sono spostati
al corso Meridionale, dove al civico 52 si trova lo Sportello di
Equitalia Polis. La sede è stata occupata per circa 30′.
«Centri sociali» e di aderenti alla «Rete per i diritti sociali» sta
effettuando un presidio di protesta davanti agli uffici di Equitalia
Polis in via Bracco. I manifestanti scandiscono slogan contro la
società di riscossione e distribusicono volantini con la scritta:
«Equitalia: liberiamoci dallo strozzinaggio legalizzato». «Lavoratori,
disoccupati e precari sono stanchi di essere perseguitati da
Equitalia», è scritto nel testo, «gli interessi di mora crescono in
maniera spregiudicata e si procede ai sequestri ed alle ipoteche sui
beni primari come la casa anche per i ceti meno abbienti». La
manifestazione è controllata a distanza dalla polizia.