Napoli, il caos dei voli: è allarme per centinaia di studenti in gita
NAPOLI
(19 aprile) – Una task force è al lavoro al ministero dell’istruzione
per seguire la situazione degli studenti italiani in viaggio all’estero
e rimasti bloccati dalle ceneri della nube vulcanica islandese. Ma
secondo il direttore regionale scolastico, Luciano Chiappetta, un primo
bilancio attendibile sulla situazione si potrà avere solo oggi dopo
aver contattato tutti i capi d’istituto.
È certo, però, che da Napoli e dalla sua provincia sono partite diverse
scolaresche e che altre avrebbero dovuto mettersi in viaggio proprio in
queste ore. Gli studenti, i docenti, e soprattutto i genitori, sono,
dunque, in fibrillazione. Resta in Inghilterra un gruppo di ragazzi del
Pansini che avrebbe dovuto tornare ieri sera, ma che, ovviamente, non
ha potuto salire sull’aereo: «Aspettermo ancora qualche ora, poi
prenderemo una decisione – spiega il preside dell’istituto, Salvatore
Pace – se sarà possibile ipotizzare un volo in tempi brevi, chiederemo
alla British di mettere i nostri studenti in lista di attesa.
Altrimenti prenoteremo un bus che li andrà a prendere a Calais e li
riporterà in Italia. Per il momento restano tutti nello stesso hotel
dove sono stati finora».
Il rientro ritardato ha ovviamente entusiasmato i ragazzi, ma non i
docenti. «Molti allievi avevano la carta di credito prepagata – spiega
Pace – e questo ha facilitato le cose, per gli altri i genitori stanno
tentando di far arrivare soldi in diverse maniere per non lasciare i
figli all’asciutto».
Anche i ragazzi delle due quarte del Cuoco che si trovavano a Londra e
che avrebbero dovuto rientrare ieri resteranno nella capitale
britannica. «Fortunatamente l’hotel aveva camere disponibili e quindi
non è stato necessario cambiare sistemazione dice Maria Esposito, mamma
di uno studente – molti genitori sono preoccupati perché non sanno come
inviare i soldi, ma soprattutto non abbiamo ancora capito come si sono
organizzati. Vorrei sapere se stanno pensando a maniere alternative per
rientrare». Stesso destino per i ragazzi del liceo classico De Bottis
di Torre del Greco, costretti alla sosta forzata in Francia.
Intanto continuano le difficoltà all’aeroporto di capodichino. Solo tre
i voli partiti prima del nuovo stop. Al momento, in seguito alla nuova
chiusura disposta dall’Enac degli aeroporti del Nord, risultano cancellati 31 voli in partenza e 27 in arrivo.
Si registrano file di viaggiatori che, dopo le notizie sulla riapertura
degli scali, erano giunti a Capodichino contando di poter partire.